La SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia neurodegenerativa dei motoneuroni, non ha ancora purtroppo una terapia di guarire o fermare definitivamente l'andamento dei sintomi. Il monitoraggio di parametri respiratori, fonatori, della deglutizione e della forza muscolare possono prevenire le complicanze e gli ausili tecnologici possono migliorare nettamente la qualità di vita dei pazienti, affiancati da un supporto psicologico che può aiutare tutto il nucleo familiare a gestire la quotidianità che col progredire della malattia diventa gravosa. Fondamentale per una buona gestione della malattia è un approccio multidisciplinare che consenta al paziente di avere a disposizione una equipe composta non solo da neurologo ma anche dallo pneumologo, dal foniatra, dal fisioterapista, dall'esperto di nutrizione... Per parlare di tutto questo e dell'importanza di avere a disposizione un centro di riferimento che possa offrire al paziente il miglior percorso personalizzato di cura "Medicina e Informazione" ha incontrato il Prof. Maurizio Inghilleri, Responsabile del Centro SLA del Policlinico Umberto I di Roma.
SLA, gestione multidisciplinare
Pubblicato il 01/07/2015